lunedì 10 ottobre 2016

Le parole che ti dirò - Il ritorno di Matteo & Adele

È la seconda lettera che ti scrivo da quando ti amo, ed è strano questo bisogno che avverto davanti a un foglio bianco, stringendo la mia penna. È un momento diverso rispetto alla prima volta  e so che te lo ricordi bene, perché il dolore che proviamo non si cancella mai. Rimane in un cassetto, quello che tu apri quando la nostalgia e la mancanza bussano alla tua porta. E io ti spio, questo non lo sai, mi nascondo ai tuoi occhi per guardarli mentre si velano di tristezza e il cuore mi si stringe, si fa piccolo piccolo, ma prima che io possa raggiungerti per abbracciarti, tu ti asciughi le lacrime, baci la lettera che ora profuma di te e ritorni da me, da noi, da quello che oggi siamo. Mi vieni a cercare, lo fai sempre, e io mi faccio trovare, seduto sul divano o sul tappeto a giocare con i bambini. Tu rincorri il mio sguardo e cerchi le mie labbra per darmi un bacio che ha il gusto salato del tuo pianto segreto.

Ti amo Matteo

sussurri e io ti rispondo.

Ti amo anche io Adele. Infinitamente.

Stai ancora pensando al nostro bimbo mai nato ma poi, guardi Nicholas e Nicole e il sorriso riaffiora di nuovo sulle tue labbra come la primavera sul finire dell'inverno.
E io ti dirò che c'è qualcosa nel tempo che rimane immutato, ed è l'essenza di noi, di quel che ci lega perché l'amore è anche questo, secondi eterni di me e di te.
Le parole che ti dirò sfidano il tempo, quello che ancora deve trascorrere, quell'accadere, quel succedere, quell'andirivieni di vita e respiri che è il mio cuore accanto al tuo.
Il mio dire sarà coraggioso, supererà il muro del suono, gli anni che passano e i silenzi strapieni dei miei occhi nei tuoi. E ti dirò, ti dirò quello che siamo stati, quello che sei, quello che sono quando vivo di te. Quante cose ti dirò tra trent'anni, quante parole Adele. E poi arrivi, interrompi dolcemente il fluire dei miei pensieri, entri dalla porta e varchi la soglia del mio cuore, correndomi incontro, oltrepassando il foglio, la penna, me. E scrivi tu, scrivi con il tuo sorriso, scrivi e dici.

Buon anniversario amore mio!

E allora io, prendendo le tue mani, penso che le parole che ti dirò non esistono ancora, perché sono quelle che pronuncerò insieme a te, adesso.

Fine

L'amore, quando si racconta, è magia. E questa magia è per voi che leggete, voi che, insieme a me, fate vivere Adele e Matteo.

Filely