domenica 10 febbraio 2013

Capitolo 10 - FanFiction - Il punto di vista di Matt





Mi sveglio sentendo le dita di Adele accarezzarmi lievemente la schiena: rimarrei così per sempre…. solamente stando accanto a lei, ma il mio sguardo la reclama. Apro gli occhi e mi trovo il suo sorriso timido di fronte, mi stancherò mai di guardare quelle iridi?

“Buongiorno” mormora.


“Buongiorno piccola! Lo sai che sei bellissima?” la bacio dolcemente.

“Fidati, sei più bello tu!” dice convinta. 


Mi fa piacere ricevere questi complimenti da lei. Mi bacia il collo e dolcemente mi accarezza il petto… la voglia ritorna in me…..


“Adoro la tua pelle!” sussurra eccitata.


Ah si? Adesso te la faccio sentire io la mia pelle….dichiaro tra me e me.Salgo su di lei che mi guarda con gli occhi sgranati, intuendo le mie intenzioni. Le accarezzo il collo, il seno, gioco con i suoi capezzoli…… le mie labbra seguono il percorso delle mie mani…… arrivo dolcemente al suo sesso e quando sento che sta per raggiungere l’orgasmo entro in lei, in quel calore confortante.


“Ti adoro!” le mormoro. Avrei voluto dirle "Ti amo" ma non vorrei spaventarla: è così poco che ci frequentiamo….. Dopo aver fatto l’amore lei si addormenta dolcemente sul mio petto. Posso fare in modo che il tempo si fermi? Mi limito ad abbracciarla forte e mi riaddormento anche io.

Sento un rumore, è Adele che si sta agitando nel sonno, apro subito gli occhi.


“NO,VATTENE!” grida.Mi sto cominciando a preoccupare e decido di svegliarla.


“Adele, ti prego svegliati!”. 


 Lei spalanca gli occhi che si rivelano essere terrorizzati. Le accarezzo il viso dolcemente.. 


“Era un brutto sogno?” le domando.


“Lasciami stare, non toccarmi!” sibila.

Che cavolo è successo?! “Adele si può sapere che cos’ 
hai?”

“Niente. Era solo un brutto sogno. Posso fare una doccia?” 

Con quella domanda capisco che ha bisogno si stare da sola. Le indico il bagno e le dico che può prendere in prestito i vestiti di mia sorella. Nel frattempo io mi rivesto, infilando i boxer e una maglietta e mi appresto a preparare la colazione.

Sento i suoi passi in cucina.


“Hai fame piccola?” le chiedo speranzoso.


“Tantissima!” sorride. “Senti" mormora "scusa per prima….. era davvero un brutto sogno ma.. non te lo racconterò per cui non chiedermi nulla.” asserisce.


È convinta, cavoli!!!


“Posso chiederti una cosa?!” mi domanda cercando di distrarmi.


“Dimmi pure.” le dico incoraggiandola.


“Che tipo di relazione hai avuto con Melania?” Leggo dal suo tono che è cauta nel pormi questa domanda…….forse pensa ancora a quello che le ha detto Marco?!?!?!?


“Chiedilo a lui visto che pensa di sapere tutto di me” sibilo, conscio che la mia rabbia  in realtà è per Marco e pentendomi subito della mia reazione.


“NO! Io voglio saperlo da te, non da lui!”mi apostrofa.


“E' stata una mia sottomessa” dico sinceramente.


Si perde nei suoi pensieri….. ha lo sguardo fisso nel vuoto..

“Stai bene?” Adesso sono preoccupato.


“Si si tutto ok! E' solo che oggi dovrei uscire con un’amica. Potresti riportarmi a casa?”


“Certo" le rispondo." Il tempo di una doccia”. 

Mentre mi vesto continuo a pensare a cosa può averla sconvolta così.Sono pronto.


“Andiamo piccola?” la esorto.

“Si certo!” dice.

Le prendo la mano mentre andiamo verso la macchina. Il suo sorriso mi distrae ma non è sufficiente ad eliminare la sensazione di ansia che avverto nello stomaco.

Non voglio perderla!!!

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