Capitolo 4 - Fanfiction - Il punto di vista di Matt

Torno a casa, tentando di immaginare come stia andando l’incontro tra Marco e Adele. Faranno pace?Dopo quello che ha fatto Marco non penso proprio, e ad essere sincero lo spero! Voglio quella piccolina solo per me. Mi rendo conto che lei sta mettendo in discussione il mio stile di vita. Alle feste si tratta di condividere, mentre io non voglio condividerla con nessuno! Lei deve essere solo per me,solo mia! Ha il potere di farmi fare quello che vuole. Chi l’avrebbe mai detto?! Nemmeno Kylie ha mai avuto questo ascendente su di me, non mi ha mai fatto nemmeno ingelosire come sta facendo Adele.. Sarà perché lei sapeva del mio stile di vita e lo condivideva? Non lo so. Decido di reprimere il pensiero della mia ex. Non ho intenzione di rovinarmi la giornata. Arrivo sotto casa e trovo Lidia. Cosa vuole adesso? Non ho voglia di sorbirmi le sue lagne. Per carità le voglio bene, ma  per il momento il mio umore non è propenso alla conversazione.

“Ciao Matti!” dice allegramente.

Rispondo con un cenno. Dovrebbe aver capito che non ho voglia di discutere. Entro in casa e lei mi segue. Si accomoda tranquillamente sul divano e mi guarda sospetta.

“Che cos’hai?”mi domanda.

“Niente Lidia, non ho niente ok?” dico irritato.

“Mmm.. per essere uno che non ha nulla, sei parecchio nervoso. Vuoi uno dei miei  massaggi speciali alla schiena?” mormora con  malizia.

“No grazie!” dico. “Si può sapere cosa vuoi Lidia? Ho del lavoro da sbrigare”.

 Mento, sperando che capisca che non la voglio più tra i piedi.

“Volevo solo dirti che mi ha chiamato Marco. Vuole offrirci un caffè e inoltre ci vuole aggiornare!” .

È impossibile. A casa sua c’è Adele.  Penso per un attimo ai lati positivi e negativi dell’andare da Marco adesso. Il lato positivo è che la vedrò di nuovo, mentre quello negativo è.... che si siano rimessi insieme. Non so se potrei sopportarlo. Ma è meglio non rimandare....

“ Ok Lidia andiamo, però facciamo in fretta che ho del lavoro da fare dopo!” rispondo seccamente.

Mentre ci incamminiamo verso casa di Marco, Lidia mi racconta della loro uscita e mi ricorda che in settimana ci sarà una delle nostre festicciole.

“Potresti portarci Adele!” borbotta scherzando.

Mi immobilizzo. No. Adele non verrà a questa festa.

“Non penso che Adele abbia voglia di venire. Hai visto come ha reagito al mio bacio?!” domando.

“Magari puoi convincerla con i tuoi metodi!” scherza strusciandosi addosso a me.

 Un tempo avrei gradito queste attenzioni, adesso invece mi irritano.

“Smettila di dire stupidate!” la zittisco immediatamente. 

Per fortuna siamo arrivati a casa di Marco. Il portone è aperto e decidiamo di entrare. Adele sta uscendo come una furia da casa sua. Mi guarda, la guardo. Il mio cuore si fonde...la amo. Non ci sono parole per descrivere le emozioni che mi trapassano... le mie ginocchia  tremano e le mie mani sudano. Ci supera senza nemmeno una parola.Il mio istinto è quello di seguirla,abbracciarla e dirle che andrà tutto bene perché ci sono io con lei adesso. Ma devo prima vedere come è andata con Marco. Entriamo in casa e subito Lidia si precipita al suo fianco per quello che sembra un abbraccio consolatorio. Io invece vorrei solo dargli un pugno in faccia, ma mi trattengo.

“Cos’è successo?” chiedo preoccupato per Adele ma senza farlo vedere.

“Mi ha lasciato. Mi ha detto che non può darmi quello che voglio perché non è lo stile di vita per lei.Sono distrutto. Non sopporto di averla persa.” mormora con le lacrime agli occhi mentre quell’oca giuliva lo consola.

“Ma no tesoro, vedrai che capirà e tornerà indietro!” gli dice dolcemente mentre lui si perde nel suo abbraccio. 

Io non sopporto di stare qui un minuto di più. Devo andare via!

“ Ragazzi , io vado. Ho un impegno. Ciao...ci sentiamo!” .

E senza dargli il tempo di replicare esco dalla porta e comincio a correre. Devo cercare Adele....